Come pulire una stampante laser in tutte le sue parti

Come pulire una stampante laser in tutte le sue parti

Come pulire una stampante laser in tutte le sue parti

Per far funzionare correttamente una stampante laser nel tempo e mantenerla sempre efficiente è necessaria un’adeguata manutenzione periodica, che nella stragrande maggioranza dei casi possiamo anche tradurre come “pulizia”.

 

Tenere pulite le parti più importanti di una stampante è qualcosa che non dovremmo mai dimenticare di fare perché è proprio a causa dell’accumularsi della sporcizia o della polvere del toner che poi nel tempo possono generarsi errori di stampa ricorrenti o veri e propri guasti, per i quali poi si dovrà ricorrere all’intervento di un esperto e dunque restare privi della propria periferica per diversi giorni.

 

Per allungare dunque la vita il più possibile alla nostra stampante, mantenendola sempre “giovane e in forma”, ecco come pulirla in tutte le sue parti, o almeno quelle più importanti e a cui può accedere un qualsiasi utilizzatore medio senza specifiche conoscenze tecniche.

Come pulire una stampante laser in tutte le sue parti

Lo sporco è molto facile che penetri all’interno di una stampante, ad esempio attraverso le fessure dalle quali entrano ed escono i fogli, oppure dallo sportello del toner quando viene aperto (non solo polvere, ma anche ad esempio peli di animali o frammenti di carta).

 

Prendetevi dunque, almeno 1 volta ogni due o tre mesi (a seconda dell’uso che ne fate), tutto il tempo necessario per fare un’accurata pulizia della vostra stampante laser, e ne guadagnerete in risparmio economico e qualità di stampa.

 

Spegnete la stampante laser almeno una mezz’ora prima di iniziare a pulirla e scollegata dalla corrente elettrica, in modo da aprirla e smontarla in totale sicurezza.

 

Munitevi di un panno pulitissimo e che non lasci pelucchi al suo passaggio; inumiditelo appena leggermente e spolverate con delicatezza i vari componenti che via via toglierete dal “corpo macchina”, iniziando dal vassoio porta-carta e dalla cartuccia di stampa.

 

Estraete poi anche il rullo di stampa e pulitelo allo stesso modo e controllate anche le testine di stampa.

Come pulire il tamburo

 

Controllare attentamente il tamburo ed eliminare eventuali grossi grumi di toner con delle pinzette, agendo molto delicatamente per non rovinarlo o graffiarlo. Poi passate un cotton-fioc imbevuto di alcol su tutta la superficie del tamburo, in modo da pulirlo anche dalla polvere più fine. Se avete già estratto anche la cartuccia, provvedete a pulire l’area di alloggio.

Come pulire il filo corona

 

Anche sul filo corona può andare a depositarsi della polvere di toner; un cursore automatico pulisce il filo corona ad ogni cambio di toner, ma è sempre bene dare un’occhiata che non vi siano incrostazioni troppo dure. Sul filo corona agisce una forte tensione e quindi assicuratevi che la stampante sia scollegata dalla corrente. Estraete la cartuccia e una volta individuato il filo corona fate scorrere manualmente il cursore su e giù lungo il filo per diverse volte; questa azione provocherà una pulizia molto più intensa di quella automatica. Lasciate alla fine il cursore nella posizione in cui lo avevate trovato.

Come pulire l’unità di fissaggio

 

L’unità di fissaggio è situata generalmente nella parte posteriore della stampante; una volta individuata, aprite i morsetti che tengono la cartuccia in posizione ed estraete l’unità di fissaggio; pulitela con un piccolo aspirapolvere da tavola o con un panno pulito appena umido.

 

 

Queste sono dunque le principali operazioni di pulizia di una stampante laser che di tanto in tanto tutti dovremmo fare; alcuni dettagli possono cambiare a seconda della marca e del modello in uso, ma nulla di così differente che poi non possa essere ricondotto a quanto descritto in questa breve guida.