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QUALI SONO E COME SCEGLIERE I VARI TIPI DI CARTA DA STAMPA
Per ottenere un buon risultato di stampa è fondamentale utilizzare la carta di stampa più adatta alle tue esigenze. Esistono infatti vari tipi di carta da stampa, ognuno creato in accordo ad una specifica necessità. Ad esempio, potresti dover stampare dei documenti per fini domestici, oppure per consegnare una presentazione al tuo cliente.
Quale tipo di carta dovrai utilizzare in questi casi?
Se vuoi saperne di più, nei paragrafi successivi vediamo insieme:
- Quali aspetti devi considerare nella scelta dei tipi di carta da stampa
- Quali sono i vari tipi di grammature di carta da stampa
- Quali sono i tipi di carta da stampa disponibili in commercio.
GLI ASPETTI DA CONSIDERARE NELLA SCELTA DEI TIPI DI CARTA DA STAMPA
A seconda del documento che devi stampare, gli aspetti più importanti da considerare nella scelta del tipo di carta da stampa sono:
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La grammatura è il peso di un foglio di carta di un metro quadro di superficie, cioè il rapporto tra il peso della carta e la sua superficie (g/m2). Questo è l’aspetto principale che differenzia i vari tipi di carta da stampa esistenti in commercio. A seconda della grammatura del foglio di carta, si avrà una diversa consistenza e una certa trasparenza (più la grammatura è bassa, più ci sarà trasparenza).
Il tipo di lavorazione conferisce alla carta, a parità di grammatura, una densità più o meno alta e determina l’aspetto generale del foglio, a seconda della quantità di fibra di legno utilizzata nell’impasto.
La finitura è invece la modalità di presentazione del foglio: a seconda dell’utilizzo, può essere lucida, opaca, goffrata, fotografica ecc.
I VARI TIPI DI GRAMMATURE DI CARTA DA STAMPA A SECONDA DELL’UTILIZZO FINALE
A seconda del tipo e dell’utilizzo della carta da stampa, anche la grammatura sarà diversa.
Le principali grammature che si trovano in commercio sono:
- Grammatura 90 g: è la grammatura standard della carta “uso mano” ed è l’ideale per stampare molti documenti. È la carta comune di spessore ridotto con cui normalmente si stampano documenti o le pagine interne dei libri di narrativa (la cosiddetta “carta da fotocopie”).
- Grammatura 130 g: è la carta adatta alla stampa di grafiche a colori in alta qualità, come riviste e poster. Può avere finitura lucida o opaca.
- Grammatura 170 g: si tratta di un leggero cartoncino, resistente e con ottima resa cromatica. Viene generalmente utilizzata per la stampa di locandine e cataloghi. Può avere finitura lucida, opaca o satinata.
- Grammatura 350 g: è un cartoncino semirigido con cui si realizzano cartoline, copertine di libri e biglietti da visita. Ha un elevato spessore che garantisce una lunga durata nel tempo.
- Grammatura 380 g: è il cartone utilizzato per gli imballaggi, le cartelline rigide e gli espositori da banco, molto resistente agli urti.
I VARI TIPI DI CARTA DA STAMPA DI USO COMUNE
La classica carta da stampa di uso comune può essere ecologica o riciclataLa carta ecologica è ottenuta dalla lavorazione del legno proveniente da foreste certificate FSC (Forest Stewardship Council) che attestano il rispetto di rigorosi
criteri ambientali; La carta riciclata viene invece prodotta recuperando tra il 60 e il 100% di carta da macero, a cui poi vengono aggiunte sostanze chimiche per conferire l’aspetto bianco. Per essere davvero ecologica deve essere sbiancata con sostanze non inquinanti, oppure si devono utilizzare fibre di cellulosa vergine certificate FSC.
I VARI TIPI DI CARTA DA STAMPA PER L’USO PROFESSIONALE: LA CARTA PREGIATA
I tipi di carta da stampa più richiesti per l’uso professionale (la cosiddetta “carta pregiata”) sono quattro:
- La carta marcata presenta un rilievo nella superficie che conferisce al foglio un aspetto elegante. Al tatto dà un’ottima sensazione di porosità e ha anche una buona resistenza, per questo è utilizzata per la realizzazione di cataloghi, calendari, copertine, biglietti da visita o partecipazioni.
- La carta patinata ha la superficie levigata e può avere una finitura lucida o opaca. Rispetto alla carta uso mano, ha una migliore definizione dei colori ed è ottima per la realizzazione di progetti contenenti molte immagini, come brochure e materiali pubblicitari.
- La carta vergata presenta una particolare grana in superficie, ottenuta tramite il processo di vergatura. È adatta per le edizioni di pregio, gli usi di legatoria (ad esempio il rivestimento di scatole) e la grafica pubblicitaria, il disegno e il collage.
- La carta goffrata ha un disegno in rilievo nella superficie e veniva utilizzata nei secoli scorsi per decorare confezioni di lusso. Oggi viene utilizzata principalmente per la stampa di copertine di libri cartonati, perché a causa del rilievo non può essere utilizzata nelle macchine rotocalco delle tipografie.
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