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Stampare foto con stampante laser: ecco come fare e quale carta usare
Stampare foto con stampante laser: ecco come fare e quale carta usare
Quando si torna da una vacanza che ha avuto il merito di essere particolarmente avventurosa, rilassante oppure anche solo l’evasione dalla monotonia di cui c’era bisogno, accade spesso che le immagini che si sono catturate vengano ‘perdute’. Dopo la fine dell’era in cui si andava automaticamente a sviluppare uno o più rullini da fotografi specializzati, infatti, si è aperto un interregno dove i ricordi sono più sbiaditi. Ma questo è un problema che può essere aggirato facilmente, utilizzando uno strumento che ormai è a tutti gli effetti una colonna portante di qualsiasi abitazione ovvero la stampante laser.
Basterà fare una selezione degli scatti più significativi,
visto che in molti casi di una sola posa oggi si ha la possibilità di fare più
‘versioni’. anche con il cellulare. Stampare foto può diventare così un gesto
di quotidiana routine, semplice e veloce.
Con una stampante laser è possibile non soltanto fare
fotocopie e scannerizzare documenti, dunque. Con diversi range di prezzo, più
economici in caso di modelli per l’uso casalingo, diversi rispetto a quelli più
professionali.
Carta
fotografica, la scelta e i vari tipi
Il momento della scelta del tipo di carta fotografica è
centrale, quando si decide di stampare foto in autonomia. Si deve chiarire se
puntare su carta fotografica di tipo lucido, anche identificato con il termine
‘glossy’, oppure opaco: nel primo caso l’effetto sarà più brillante, con un bianco
di tipo ‘freddo’ e con colori più accesi rispetto a una carta opaca.
Quest’ultima, invece, potrà sembrare meno attraente ma bisogna tenere presente
che il suo bianco più ‘caldo’ e la minor presenza di riflessi fanno sì che il
formato sia ideale per stampare foto da mettere in cornice.
Senza dimenticare un elemento che le grandi marche - come
Brother, Hp, Samsung e Canon - ritengono primario per primeggiare sul mercato,
ovvero la resistenza allo scolorimento dell’immagine stampata.
La carta fotografica per stampanti laser è inoltre in grado di sopportare alte
temperature, che arrivano fino ai 200 gradi durante il processo di stampa.
Il
procedimento e i punti di forza
Dopo aver selezionato le immagini, oltre naturalmente ad aver
individuato il giusto tipo di carta adatta allo scopo, si può allora procedere
con la stampa delle foto.
I modelli più avanzati di stampante laser presentano
l’opzione per la stampa wifi: in questo modo i vari passaggi che vanno
dall’acquisizione, alla stampa e poi archiviazione sono intuitivi e in
divenire.
Da tenere presente c’è poi anche un altro punto di forza, e cioè la velocità di
realizzazione della stampa stessa. Non ci sono lunghe attese, in breve tempo e
con la comodità di un’operazione da compiere tra le mura di casa, si potrà
completare l’album dei ricordi della vacanza oppure incorniciare qualche
momento speciale.
A livello operativo e per calcolare dei risparmi, infine, ci sono da capire quantità e necessità che porteranno a scegliere tra le classiche risme da 500 fogli e le ‘big box’ che ne contengono 2500. Scegliere il tipo di carta fotografica più adatto all’uso che se ne farà consente una qualità migliore di stampa oltre che risparmi in tema di usura dell’apparecchio e utilizzo del toner.