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Cosa sono le cartucce stampanti con chip?
Esistono tante tipologie di ricariche di inchiostro per le periferiche. Tra queste soluzioni abbiamo anche le cartucce per stampanti con chip, una tecnologia che consente di ottenere un’efficienza superiore. Sia in termini di qualità dell’output, sia per l'approvvigionamento di inchiostro. Infatti, uno dei problemi tipici di chi stampa spesso è proprio questo.
Ovvero quello di tenere sotto controllo le forniture d’inchiostro. Ora, il punto essenziale da valutare è proprio questo: come faccio a sapere se la quantità di liquido per stampare è adeguata al lavoro da svolgere? Le cartucce con chip integrato ti aiutano in questo.
Le caratteristiche delle cartucce e del toner con chip
Ti starai chiedendo quali sono i punti caratteristici di questi prodotti, vero? Molto semplice: le cartucce in questione hanno un chip - un circuito integrato miniaturizzato con vari transistor.
Questa soluzione permette di comunicare in modo efficace con il computer, nello specifico grazie alla cartuccia con chip puoi avere un’analisi chiara dell’inchiostro utilizzabile. In questo modo sai sempre qual è il livello di liquido disponibile nei vari serbatoi.
Nel frattempo, la comunicazione con PC e stampante provoca il blocco delle varie procedure. Ciò significa che nel momento in cui il livello di inchiostro presente nella cartuccia non sarà più soddisfacente si bloccheranno tutte le attività di stampa su carta.
Quali sono i vantaggi delle cartucce con chip integrato?
Abbiamo suggerito il punto essenziale: cartucce e toner con chip integrato permettono di monitorare il livello di inchiostro disponibile. E di bloccare in via preventiva la stampa quando c’è una carenza strutturale di materiale utile al lavoro. Ma quali sono i benefici concreti?
Questo processo preventivo è fondamentale per evitare il danneggiamento della testina, l’elemento che permette di lasciare l’inchiostro sul foglio di carta. Quella che viene definita come stampa a secco - ovvero il procedere in condizioni di scarso inchiostro - può danneggiare questi elementi e portare a un danneggiamento della stampante.
Nello specifico, dovrai sostituire le testine. Ed è un’operazione che dovresti evitare dato che non è semplice ed è anche costosa. Quindi, in primo luogo non devi stampare quando il livello di inchiostro non è soddisfacente. Sia per la qualità della stampa stessa, sia per scongiurare danni alla macchina. Per ottenere questo risultato puoi utilizzare cartucce e toner con chip integrato che ti avvisano preventivamente del livello di inchiostro scarso.
Come funziona la cartuccia con chip integrato?
Senza scendere in inutili (in questa sede) dettagli tecnici, possiamo dire che il circuito integrato registra la quantità di inchiostro che passa dalla testina. Quindi si tratta di una misura effettiva, reale, legata a quanto liquido realmente si usa e non la disponibilità in serbatoio. Infatti, potrebbero esserci casi in cui la cartuccia ha ancora un po’ di inchiostro.
Questo è un piccolo margine che viene lasciato e che permette di terminare un lavoro per poi procedere al cambio cartuccia o alla ricarica. In quest’ultimo caso, poi, bisogna ricordare che è necessario procedere con l’operazione di resettaggio per evitare che il chip mantenga in memoria la condizione di inchiostro esaurito del serbatoio appena rigenerato.
Come resettare il chip della cartuccia
Hai due soluzioni principali a disposizione. La prima è quella che fa riferimento ai programmi: potresti avere un resettatore già presente nelle utility scaricate con i driver o nel software che accompagna la stampante. In alternativa puoi utilizzare l’applicazione
SSC Service Utility (stampanti Epson) o un chip resetter manuale che consente di ripristinare il livello di inchiostro con un’operazione abbastanza semplice da effettuare:
- Estrarre la cartuccia dalla periferica.
- Avvicina il transistor ai contatti del resetter.
- Aspetta il via libera con luce verde.
Puoi acquistare un resettatore universale o un chip resetter specifico per la tua stampante. In questo modo è possibile azzerare il registro della cartuccia e avere un prodotto rigenerato al 100%. Chiaramente se acquisti cartucce nuove questo problema non si pone.
Per approfondire: