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Come scegliere una stampante per grafici e designer
Questa è una delle necessità comuni: capire qual è la migliore periferica per soddisfare i creativi e i designer, quelli che amano i colori e le forme. Insomma, come scegliere una stampante per fare grafica? In questo caso possiamo raggiungere anche dei livelli di professionalità molto elevati, tutto dipende da quelle che sono le tue necessità.
Ovviamente se stiamo parlando della stampante di uno studio grafico o pubblicitario ci rivolgiamo verso modelli fuori dal mercato standard. Però per chi ha delle necessità intermedie si possono trovare ottimi prodotti. Ad esempio, cerchi una stampante per casa o aziendale adatta anche alle tue attività creative? Non ti basta stampare bene i testi?
Ecco qualche informazione in più per scegliere una stampante adatta a grafici e designer. Con un occhio di riguardo alle funzionalità tipiche di una stampante da ufficio.
Meglio stampante inkjet per la grafica
Un passo da valutare quando devi scegliere una stampante per fare grafica: la tecnologia utilizzata. Per lavori che contemplano precisione nei dettagli, vividezza dei colori e capacità di restituire al meglio i lavori di design conviene puntare sulle stampanti a inchiostro liquido.
Mentre i modelli laser con toner sono perfetti per uffici e scuole che stampano testi, un modello con cartucce per stampanti inkjet consente di avere l’effetto opposto. Quindi un risultato qualitativamente superiore con le stampe grafiche, i colori, i disegni.
Valuta sempre la risoluzione di stampa
Prima di acquistare una stampante per fare grafica assicurati di avere conoscenza del DPI. Ovvero punti per pollice, il numero di elementi che una stampante è in grado di riportare su una lunghezza, orizzontale e verticale, pari a un pollice. Ovvero 2,54 centimetri.
Avere una buona qualità di stampa in termini di DPI è importante ma non sufficiente. Abbiamo detto che la stampante laser è ancora manchevole rispetto alla inkjet per quanto riguarda vividezza e fedeltà dei colori. Ricorda che le stampanti a cartucce possono ospitare da sei a dodici serbatoi di colore. Questo porta a una maggior fedeltà cromatica.
Altro aspetto da considerare è la qualità della scansione, altro aspetto che può portare a un decisione specifica. Una buona stampante grafica deve essere in grado anche di scannerizzare con buona qualità. Diciamo che possiamo mantenerci su questi valori:
- 1200 x 1200 dpi per la scansione.
- 4800 x 1200 dpi per la stampa.
Valori superiori sono dedicati solo a stampanti professionali e macchine dedicate alla fotografia o alla realizzazione di manifesti su grandi formati. le stampanti laser oggi sono abbastanza avanzate e riescono a sostenere questi livelli anche se la qualità finale della stampa a colori pende ancora a favore dei modelli con cartucce a inchiostro liquido.
Attenzione a dimensioni e qualità della carta
Quando scegli una stampante per fare grafica assicurati che rispetti gli standard relativi a dimensione e qualità della carta. In primo luogo devi avere un prodotto in grado di ospitare non solo il classico A4 ma anche dei formati superiori con semplicità. Magari non proprio un A1 perché in questo caso parliamo di macchine differenti, ovvero i plotter. Altra verifica?
Lo spessore della carta supportata. Come grafico potresti aver bisogno di stampare su un foglio con uno spessore e una rigidità differente. Magari hai bisogno di stampare una brochure su una carta specifica. In questo caso hai bisogno di una stampante dedicata.
O che, comunque, permette di lavorare su fogli di carta specifici, più spessi e con una grammatura particolare. Altrimenti rischi di danneggiare il lavoro in fase di stampa.
Attenzione ai costi della stampante
Chi usa questa periferica per lavorare con la grafica deve valutare una serie di elementi legati al costo delle attività. in primo luogo sappiamo che le cartucce inkjet sono più economiche rispetto al toner ma si consumano velocemente. E c’è il rischio che si secchino.
Però è importante considerare questo nell’economia generale della scelta di una stampante per fare grafica: i serbatoi di colore. A prescindere dal modello e dalla tecnologia utilizzata, assicurati di avere la possibilità di poter sostituire solo quello che è esausto per ridurre i costi. I quali possono abbassarsi ancora di più se si cerca un buon kit di ricarica.
Hai fatto la tua scelta per gli inchiostri?
Acquistare una stampante adatta a chi vuole fare grafica è importante. Ma non è tutto, o almeno devi poter valutare altri aspetti. Come, ad esempio, la qualità dell’inchiostro.
Un inchiostro che può essere pigmentato - più costosi, stabili nel tempo ma inadeguati su patinato - o basato su coloranti: sono più economici ma alterabili con il passare degli anni.
In primo luogo, se vuoi stampare bene e con risultati adeguati alle tue esigenze devi sempre assicurarti che l’inchiostro non si sia seccato nelle cartucce, eventualità che capita spesso proprio con le stampanti a inchiostro liquido se non le usi per molto tempo. Soluzione?
Far partire una stampa di prova almeno ogni 2 settimane. Questo è importante ma non è sufficiente: assicurati di aver acquistato il miglior inchiostro per i tuoi lavori di grafica.
Risparmiare sulle cartucce scegliendo le soluzioni ricaricabili può essere una buona idea. Ma assicurati sempre di acquistare colori di grande qualità. Proprio come quelli che ti consigliamo su Cartucce.com, nella lista delle migliori cartucce per stampanti inkjet.